EvolutionBlog
BLOG LIBRARY: Uno straordinario viaggio nella mente e nel cervello umano

Library: Psicologia - Meccanismi Mentali

Dialogo prenatale e nascita della mente
di Antonio Sammartino    29/08/2019

Vi sono alcuni aspetti che occorre considerare per comprendere come è possibile, per un genitore, suggestionare la consapevolezza di un bambino. Questi aspetti riguardano il processo di crescita strettamente connesso con la nascita della mente e con il dialogo prenatale fra la madre e il bambino.

Lo sviluppo nella fase prenatale si evolve attraverso tre principali stadi: Stadio germinale, Stadio embrionale, Stadio fetale. 

1. Stadio germinale, è un periodo di due settimane che inizia con il concepimento e termina quando l’uovo fecondato si annida nelle pareti dell’utero. Durante questo periodo, l’uovo fecondato si suddivide, per successive mitosi, in più cellule uguali.
2. Stadio embrionale, superata la fase molto critica dell’impianto, dalla 2a all’8a settimana, si ha un periodo durante il quale si formano i principali organi e arti; inoltre inizia la formazione del sistema nervoso e il cuore inizia a battere. 
3. Stadio fetale, inizia dall’8a settimana e termina con la nascita. Durante l’inizio di questo periodo il feto assume rapidamente i caratteri umani (è facilmente riconoscibile già dopo circa 12 settimane). L’inizio di questo stadio coincide con il principale periodo di sviluppo del sistema nervoso. Verso la 23a settimana il feto presenta un ciclo sonno-veglia sincronizzato con quello della madre. Lo sviluppo del feto continua durante tutto il periodo della gestazione, che normalmente termina verso la 40a settimana. 
I primi mesi di gravidanza sono molto importanti in quanto si parte da due singole cellule per arrivare alla fine del terzo mese di gravidanza, in cui si è già definita gran parte della fisionomia del bambino. 
Lo sviluppo del cervello. 
I primi neuroni iniziano a formarsi verso la fine della 4a settimana. Dopo la loro comparsa, alcuni di questi iniziano una migrazione che dura diverse settimane, per giungere alla loro destinazione finale; durante questa fase il cervello cresce rapidamente. Il primo abbozzo della corteccia cerebrale appare dopo la 6a settimane, mentre verso la 10a iniziano a formarsi anche le sinapsi. A partire dalla 8a settimana gli stimoli provocano dei movimenti riflessi dell'embrione, mentre verso la 18a è possibile osservare anche reazioni ormonali di stress. 
La percezione cosciente compare verso la 24a settimana, in quanto è necessaria la presenza di un minimo di cellule cerebrali nella corteccia, che devono aver raggiunto un adeguato livello di maturità ed essersi connesse con un certo numero di sinapsi. Tra la 24a e la 30a settimana si verifica un rapido sviluppo delle sinapsi, mentre le onde cerebrali compaiono solo dopo il 6° mese di gravidanza. Il cervelletto assume la sua forma definitiva verso il 7° mese, mentre la mielinizzazione del midollo spinale e del cervello inizia verso la 20a settimana e continua fino alla 40a. 
Il dialogo madre figlio inizia subito dopo il primo giorno di fecondazione. 
Il bambino pre-embrione inizia ad inviare alla madre segnali endocrini per avvertirla della sua presenza. La madre in risposta inizia a produrre l’EPF (Early Pregnancy Factor) che oltre a fornire proprietà immunosoppressive, crea le condizioni favorevoli per consentire il suo sviluppo. Il bambino risponde mediante la produzione del PAF (Plateles Activating Factor), al fine di sollecitare un aumento della produzione dell’EPF materno. 
Tre giorni dopo la fecondazione, il bambino pre-embrione inizia a produrre HCG (gonadotropina corionica) il cui fine è di stimolare le ovaie materne ad aumentare la produzione di Progesterone e di Estrogeni. Il progesterone serve a limitare la contrattilità uterina e a comunicare ai centri regolatori che ha avuto inizio la gravidanza, mentre gli estrogeni preparano il corpo della madre ad accogliere il bambino pre-embrione. Inoltre il progesterone induce un rallentamento del ritmo delle attività quotidiane e contribuisce al processo di interiorizzazione della madre, che rinchiudendosi in se stessa, cerca di entrare in contatto con il bambino.
Contemporaneamente la madre ricopre gli anticorpi del bambino pre-embrione con i suoi anticorpi, al fine di impedire che il suo sistema immunitario possa rigettare il piccolo. Il bambino pre-embrione percorre l’intera tuba, al fine di raggiungere l’utero e quindi annidarsi tra i veli dell’utero materno. Questo evento costituisce, da un punto di vista biologico, il consenso della madre all’esistenza del figlio. Dopo avergli offerto la culla, la madre inizia a nutrirlo grazie all’aumento del cortisolo. Dopo la 12a settimana di gestazione, aumenta la glicemia e quindi si incrementa la produzione degli zuccheri. Quello appena descritto è solo l’inizio di un intenso dialogo ormonale e psicologico che avviene tra la madre e il bambino. 
Lo sviluppo del sistema sensoriale avviene quasi completamente nell'utero. 
La sensibilità cutanea è il primo canale attraverso cui avviene l’esperienza e la comunicazione del feto; inizia verso l’8a settimana di gestazione. Costituisce un canale di comunicazione di primaria importanza, in quanto consente il dialogo anche quando non sono presenti le altre forme di comunicazione. 
Successivamente si ha quello vestibolare (posizione del corpo nello spazio), uditivo e infine quello visivo. L'attività motoria spontanea inizia dopo la 6a settimana di gestazione, mentre dopo la 32a è tutto il corpo a manifestare reazioni agli stimoli tattili. 
Il sistema olfattivo si sviluppa tra 11a e la 15a settimana, per effetto della stimolazione del sistema olfattivo da parte dalle sostanze presente nel liquido amniotico. Questo sistema è in stretta relazione con l’intuizione, con l’orientamento spaziale e con la capacità di discriminazione. Non a caso, dopo la nascita il bambino riconosce l’odore della madre (perché ne ha già fatto esperienza), sotto forma di ricordo. 
Il gusto entra in funzione verso la 12a settimana. Ad esempio, introducendo sostanze amare o dolci all’interno del liquido amniotico, il feto reagisce mediante la chiusura della bocca, con movimenti di suzione o di deglutizione. Raggiunge la maturità verso la 14a settimana, per cui alla nascita le preferenze gustative sono già ben definite. Ciò spiega perché i bambini appena nati vengono attratti dall’odore del latte materno. 
Verso l’8a settimana si è già formata la coclea (apparato uditivo), mentre i recettori iniziano a differenziarsi verso la 10a settimana. Verso la 24a settimana la capacità dell’apparato uditivo è già paragonabile a quello di un adulto. Durante il periodo prenatale l’apparato uditivo riceve numerose stimolazioni provenienti dall’esterno e dall’interno del corpo della madre. L’utilizzo di un linguaggio semplice e dolce può favorire lo sviluppo dell’udito e contribuire ad accresce nel feto, uno stato di sicurezza e di fiducia di base. 
L’organo della vista inizia a funzionare tra il 4° e il 6° mese. Il feto non vive in un ambiente di completa oscurità, ma si trova all’interno di una variazione di tonalità luminose che dipendono dal clima, dalla stagione e dallo stato d’animo della madre. Ad esempio se si appoggia una luce intensa sull’addome della madre, il feto cerca di distogliere lo sguardo, girando la testa dall’altra parte. 
Verso la 23a settimana il feto evidenzia già un’attività onirica e mentre sogna, manifesta fenomeni comportamentali simili a quelli degli adulti. Nei bambini prematuri di 30 settimane, il sonno R.E.M. occupa quasi il 100% del tempo del sonno e gradualmente diminuisce fino a giungere al normale valore del 50%, in prossimità dei nove mesi.

© 2005-2022 Evolution Books Library. Designed by Antonio Sammartino (Versione BETA)